Raccontaci di te.
Sono una scrittrice emergente e un’apprendista spirituale. Da quando ho ricevuto in regalo un diario da mia madre, utilizzo le parole per sentirmi autentica e viva. Amo leggere e ho sempre desiderato scrivere un libro per presentare al mondo il mare profondo dei miei pensieri.
Qual è la motivazione che ti ha portato a scrivere?
Le motivazioni che mi hanno portato a scrivere sono: il dolore e la necessità di sognare. Mi sono affidata alla sofferenza radicata nella parte più intima e ho trasformato il dolore in arte. Scrivere è la mia occasione per guarire e rinascere libera e bella.
Parlaci del tuo libro: perché una persona dovrebbe leggerlo?
Seidi. Il nome che scelgono le figlie ribelli non è un semplice romanzo ma un viaggio nei sentimenti e nella psicologia contemporanea. Protagonisti, gli inquilini di un condominio come tanti, che vincendo la routine quotidiana, mettono a nudo la loro umanità, le personali fragilità finendo inevitabilmente per legarsi l’un altro in un racconto corale, in cui ciascun lettore ritroverà frammenti della propria vita. Il linguaggio utilizzato è fatto di amore, di perdono e di saggezza.
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