500 grammi di farina d’enkir o semintegrale di grano
250 grammi di zucchero grezzo di canna
130 grammi di olio extra vergine d’oliva delicato
130 grammi di latte di mandorla
10 grammi di cremor tartaro
la scorza grattugiata di mezza arancia bio
1 baccello di vaniglia bourbon
Con questa frolla potrete fare molte basi di crostate, ma anche di biscotti.
Potrete aggiungere del cacao, della frutta secca tritata finemente, insomma largo alla vostra inventiva.
Procedimento:
Unite lo zucchero al latte di mandorla, all’olio, alla vaniglia, alla scorza d’arancia e miscelate bene.
Aggiungete la farina setacciata con il lievito e lavorate finchè avrete ottenuto un composto omogeneo.
Avvolgete la frolla in un foglio di carta forno e ponetela in frigo per una mezz’ora prima di utilizzarla.
Ed ecco pronta la vostra frolla vegan.
Ora passiamo alla tecnica del bordo.
Questa tecnica mi e’ stata insegnata da un caro amico con la passione per la pasticceria, e da allora le crostate le faccio praticamente solo cosi.
Certo è un lavoro più impegnativo, ma a livello estetico non ci sono paragoni.
Per questo tipo di crostata io consiglio di usare il cerchio o il quadro d’acciaio, quindi senza fondo.
in questo modo sara’ più facile estrarre la vostra crostata.
Nel caso non ne possediate uno potrete usare una tortiera ben oleata.
Stendete la frolla nello spessore di 0,4 centimetri, coppate la base con il cerchio o il quadro.
Adagiate la vostra base di frolla dentro il cerchio su di una leccarda rivestita da carta forno.