“Sento il mare che batte e ribatte spossato alla riva.
Vedo gli occhi profondi di questi ragazzi lampeggiare.
A due passi il filare di fichi
disperato s’annoia sulla roccia rossastra.”
(Cesare Pavese)
Ciao!
Dopo aver vissuto un agosto pieno, ricco, avventuroso e pieno di sole, risate, amici e cose belle, torno con la condivisione di un dolce.
E cosa di meglio, con settembre alle porte, di una bella crostata di fichi?
Sento ancora il rumore del mare in un orecchio e il rumore della pioggia nell’altro: le stagioni scorrono e noi con loro, in un meraviglioso flusso continuo chiamato vita.
Buona lettura e buon dolce ❤️
Per la frolla:
300 grammi di farina Gentilrosso Le Case Vecchie
150 grammi di burro da centrifuga
150 grammi di zucchero di canna
Scorza d’arancio o limone
1 pizzico di sale
Per la crema:
250 grammi di ricotta vaccina
250 grammi di panna fresca
1 goccia di olio essenziale di bergamotto
Inoltre:
Confettura di fichi
Fichi freschi
Per prima cosa preparate la frolla, dovrà riposare almeno un paio d’ore prima dell’utilizzo, meglio 10/12 comunque.
Ho usato la farina Gentilrosso dell’azienda agricola Le Case Vecchie di Monzambano (MN), un grano antico con una bassa percentuale di glutenine.
Per chi ha un minimo di nozioni in pasticceria saprà che la frolla va preparata con farine “deboli” perché, al contrario di un dolce lievitato, non ha alcun bisogno di sviluppare la maglia glutinica, anzi proprio il contrario 😉
Con meno sviluppo di glutine la frolla più friabile risulterà nel prodotto finale.
Da questo si può quindi dedurre che i prodotti a base di frolla possono essere preparati con farine di grani antichi senza problemi.
E ,vi dirò di più, secondo me acquistano dei profumi e dei sapori nettamente superiori a livello organolettico rispetto a prodotti preparati con farine bianche e tecniche.
Ma, siccome io sono per la libertà totale nel mondo del cibo, dico semplicemente che è una questione di gusti!
Quindi sperimentazione sempre, per avere più margine di scelta 🌻
Lavorate il burro tagliato a tocchetti insieme allo zucchero e alla scorza d’arancio.
Quando avrete ottenuto una crema soda e stabile aggiungete la farina e il pizzico di sale fino ad ottenere un panetto morbido ma non appiccicoso.
In base alla farina che utilizzerete ci sarà probabilmente bisogno di aggiungere dell’acqua fredda.
Aggiungetene però pochissima per volta, fino ad ottenere la consistenza desiderata.
Avvolgete la frolla nella pellicola, dopo averla appiattita un po’ con le mani, e riponetela in frigorifero.
Prendete una teglia rotonda, diametro 24, e foderatela con la frolla stesa nello spessore di 0,5 mm circa, farcite con un sottile strato di confettura di fichi e cuocete in forno a 180 gradi modalità statica per circa 25’.
Nel frattempo preparate la crema di ricotta:
Io ho scelto di non usare zucchero nella crema, questo per creare un contrasto con la dolcezza della frolla e dei fichi e per esaltare l’olio essenziale di bergamotto che ho deciso di utilizzare.
L’olio essenziale di bergamotto è opzionale, ovviamente.
Quindi potrete anche sostituirlo con della scorza di agrumi se preferite e aggiungere un paio di cucchiai di zucchero a velo o altro dolcificante se desiderate una crema più dolce.
Lavorate la ricotta con le fruste elettriche (o in planetaria) per 30 secondi, aggiungete la goccia di olio essenziale di bergamotto e poi la panna, ben fredda di frigo, a filo.
Montate fino ad ottenere una crema liscia e lucida.
Una volta che la vostra base di frolla si sarà completamente raffreddata procedete con la farcitura:
Prima uno strato di crema, altro strato di confettura di fichi, altra crema e, infine, strato finale con i fichi freschi.
Io avevo pensato di caramellarli ma, dopo averli assaggiati, li ho trovati talmente buoni e dolci che ho deciso di lasciarli “nature” 😍
E ho fatto sicuramente la scelta giusta!
Questa torta e’ stata, diciamo,“sperimentale” ma è stata una di quelle volte in cui mi è venuta al primo colpo e quindi ho deciso di condividerla con voi ❤️
Ringrazio i miei adorati suoceri per la confettura di fichi fatta in casa, la mia amica Silvia per i buonissimi fichi e il mio amico Paolo per la farina di Gentilrosso ☀️
Fatemi sapere se la provate ❤️
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Amo scrivere, in modo totalmente anarchico,
senza pressioni e senza scadenze.
Scrivo per lo più quando sono malinconica…
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